
Esempi classici di nonluoghi dunque sono le strutture destinate alla circolazione (autostrade, svincoli e aeroporti), i mezzi di trasporto, ma anche i centri commerciali: in comune, hanno la caratteristica di essere spazi in cui milioni di persone si incrociano senza tuttavia entrare in relazione. (Continua qui)
Secono loro è buono. Senti come lo presentano:
RispondiEliminaIl Centro Servizi di Renzo Piano si presenta come una struttura a forma di Vulcano, situata proprio nei pressi del Vesuvio.
Alta 40 metri e con un diametro di oltre 170, il centro è destinato ad ospitare un ipermercato, alberghi, ristoranti, un cinema multisala, e, soprattutto un'enorme piazza al centro.
Il progetto di Piano riserva grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale: attorno alla struttura nascerà un enorme parco verde, con oltre 2000 alberi.
Nell'attuale fase di realizzazione sono impegnati più di 400 operai, mentre sono previsti oltre 2000 addetti per quando l'opera sarà a regime.
In totale saranno coinvolti 8000-9000 addetti se si considerano anche gli operatori del Cis (la città del commercio all'ingrosso) e dell'Interporto (centro di stoccaggio e movimentazione merci), le due strutture che si trovano ai lati del Vulcano Buono e che completeranno il distretto dello sviluppo di Nola.
Per Renzo Piano a Nola si è realizzata "un'interpretazione della cooperazione in chiave moderna. Non vogliamo costruire un triste shopping center ma una piazza dove il vuoto è l'elemento di incontro tra le persone".
NON SO SE RABBRIVIDIRE O SORRIDERE
infatti apprezzo molto il progetto e l'idea, cara Mimma, e tutto quello che hai riportato l'ho anche riscontrato... quello che mi sembra meno nobile, nel caso specifico, magari potrebbe essere, come scrivevo, il modo che abbiamo, endemico, di trattare le cose, che spesso è sufficiente a far perdee loro molto dell'idea vincente di partenza.
RispondiEliminaSi ho capito cosa intendevi e ovviamente non posso che condividere le tue osservazioni. Sai Riccardo, in un mondo come il nostro certe riflessioni sono necessarie per non perdere del tutto qualche reminiscenza di umanità che ci resta.Non si tratta di piangersi addosso ma semplicemennte di smuovere la gente affinchè riscopra la nobiltà che credo sia in ognuno di noi. In alcuni più sopita in altri vivace e scalpitante come nel tuo caso.
RispondiEliminaContinua così Riccardo, è sempre molto interessante e "nutriente" leggerti.
A proposito del modo endemico di trattare le cose credo dipenda dal fatto che una delle caratteristiche dei nostri tempi è un'umanità prevalentemente di natura gragaria formata da singoli "tutti"convinti di essere leader. Pensa che pasticcio mio caro Riccardo
RispondiEliminatroppo gentile... grazie, e speriamo di trovare altri incroci di interessi ed altri che vi partecipino, sia qui che altrove...
RispondiEliminaIl concetto di Mall come punto di aggregazione sostitutivo della Piazza è figlio dell'ideologia americana dove l'unica cultura ammessa è quella del profitto. E' ovvio che nell'ambito dei nonluoghi della noncultura possano
RispondiEliminaritrovarsi nomi improbabili se non impossibili come Vulcano Buono.
La cosa che mi rattrista più del nome è il fatto che il Vulcano Buono sia affollato da esseri umani che vi trascorrono il proprio tempo libero.