
Avevo in mente da quasi un anno un quadro di Diego Velázquez, Las Meninas, che è forse uno dei quadri più celebri e studiati degli ultimi due secoli, e precisamente dal 1865, data in cui Édouard Manet visitò Madrid e lo vide al Prado, dopo che solo da pochi anni era stato esposto, chiuso com’era stato, dal 1656 al 1819, nelle stanze dei palazzi reali spagnoli. (continua qui)
io l'ho vista, la Mostra a Capodimonte. Quel giorno, non c'era nessuno. Eppure, è stata molto pubblicizzata.
RispondiEliminaMi toccò una fila di 2 ore, invece, per la precedente Mostra su Caravaggio.
La Mostra napoletana più 'visitata', a livello mondiale, resta quella sulla monnezza: "artisti di strada"!
Ho appena visto un video di animazione 3D del quadro
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=_B91T6bomh4
Mi sembra molto piacevole ed interessante anche se cambiare la prospettiva di un quadro credo possa essere un rischio.
Ne ho visto anche un altro
http://www.youtube.com/watch?v=GN09-N_Alqo
Questo mi sembra veramente ridicolo.
La tecnologia è importante e mista alla tradizione lo è ancora di più ma a volte si esagera, non credi?
Comunque , questo mio commento lascia il tempo che trova, non ho nessuna pretesa, è semplicemente un intervento che esprime il mio interesse per questo blog e la stima per chi lo ha creato.
cara Mimma, hai ragione a non essere rimasta favorevolmente impressionata, difatti questa che ci hai indicato, più che un'animazione del quadro, è piuttosto una ricostruzione tridimensionale in realtà virtuale del suo risultato finale che non gli conferisce nessuna luce: non fa capire quale complessità si celi dietro le posizioni nè sopra le funzioni.
RispondiEliminaSul secondo preferirei il silenzio, è davvero troppo ridicolo per commentarlo.
Forse una piccola ma illuminante idea, invece, può darla quest'altro video: http://www.youtube.com/watch?v=IPSNGzsJgKA, incentrato sulla presentazione della mostra.
Ed aggiungerei anche alcuni studi, fra gli innumerevoli che ormai fanno letteratura. Li devo cercare, in questo momento non li ho sotto mano... magari aggiungo tutti questi link nell'articolo principale. Può essere un'idea anche farlo sempre, in calce ad ogni intervento, che dici?
Su questo quadro si sono scritte enciclopedie e si sono sprecate citazioni in ogni campo... ne dico una: Godard lo citò in Pierrot le fou, quando Pierrot/Belmondo all'inizio riporta un brano estrapolato dalla Storia dell'Arte di Elie Furie: "Velazquez dopo i 50 anni non dipingeva mai una cosa definita. Girovagava attorno agli oggetti con l'aria e il crepuscolo. Coglieva nell'ombra e nella trasparenza dei fondi le palpitazioni colorate di cui faceva il centro invisibile della sua silenziosa sinfonia...."
ecco fatto, ho inserito almeno quello del video.
RispondiEliminaGrazie Riccardo... SMAK
RispondiElimina@pocho
RispondiElimina...ma allora ricordi anche il cortometraggio di cui parlavo?
E' meraviglioso trovare in chi ami ciò che ami!
RispondiEliminaLa magia di Velazquez per me sta in una frase che mi fu detta da un esperto di dipinti antichi di Sotheby's, Christie's, Bloomberg, Professore all'Università di Napoli e chi più ne ha più ne metta (Ah, si chiama come te -I Ricc-ardi promettono sempre tanto).. Insomma, lui guardando il mondo da GoogleHeart disse che faceva come Velazquez... sfocava i contorni!
Io cercai V. in questa nuova chiave e scoprii tale dolcezza... Il suo respiro di vita nel soffice corpo della Venere allo Specchio.
Invece Las Meninas...
Vidi questa tela a Londra.
La mia mente ricordo che cominciò a calcolare (stranamente): Una tela, Uno specchio, Una porta, Una stanza. Quattro dimensioni!
(Ma forse allora ero troppo presa dalle teorie di alcuni russi di inizio secolo sulla vita eterna e la 4a dimensione!)
La scena si estendeva davanti a me in quanti livelli di realtà? Ce ne erano altri che non vedevo?
Poi in qualche modo mi imbattei nella vergine di Pacheco e nella sua Vergine (quella di Velazquez)!
Lì mi innamorai di lui. Metterle a confronto è una rivelazione.. un incanto..
Invio il tuo articolo alla mia cara Susanna.. Son sicura che lei potrà far sì che V. brilli ancora di più ai nostri occhi..
(Con il Corriere della Sera oggi esce uno dei libri sulla Storia dell’Arte scritti da lei: Dal Manierismo alla Controriforma anche il n. 7 Da Raffaello a Tiziano – Ovviamente te li consiglio vivamente- http://www.corriere.it/iniziative/storiauniversale/)